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mercoledì 18 gennaio 2017

Step 25: Sintesi Finale


Eccoci arrivati all’ultima tappa del nostro percorso, nel quale abbiamo potuto interrogarci sull’essenza e l’uso del Color Papaia.. Ora ripercorreremo in sintesi il tragitto intrapreso all’interno del nostro blog.

Nello step 1 abbiamo effettuato un’analisi cromatica del nostro colore e abbiamo scoperto che nasce dal colore della polpa della papaia ed è una gradazione del colore giallo. Nello step 2 abbiamo potuto notare la sua traduzione in molte lingue, tra cui quelle morte come il latino, mentre nello step 3 abbiamo studiare e evidenziare le sue codifiche identificative (HEX,RGB).

Nello step 4 abbiamo cercato il nostro colore all’interno del mito, ma purtroppo non essendo ancora stato identificato all’epoca dei romani avevo preso spunto da colori prossimi, ovvero l’ocra gialla e il color oro, spaziando nei simbolismi che questi colori volevano interpretare. Nello step 5 invece siamo andati a ricercare il color papaia all’interno del panorama della musica rock e pop scoprendo la canzone “mango papaia” di Giuni Russo.

Inseguito nello step 6 siamo tornati a ragionare sull’essenza del nostro colore, ma cercando la sua nascita nel mondo della scienza, ovvero un suo primo cenno a livello scientifico, riscontrando come coincida con la scoperta dell’america e del frutto da cui prende il nome.

Continuando nel nostro percorso giungiamo allo step 7 in cui abbiamo spaziato nelle palette del cinema riscontrando il color papaia in svariati film e all’interno di un estratto del famoso cartone Minions, mentre nello step 8 abbiamo potuto riscontrarlo all’interno di detti popolari e proverbi.

Nello step 9 invece abbiamo creato un abbecedario con riferimenti a tutto ciò che è collegabile al colore dell’indagine, mentre nello step 10 abbiamo scoperto cosa c’è dietro i colori che vengono utilizzati nei loghi e cosa, un colore vicino al nostro, rappresenta all’interno dello stemma del comune di Gallerate.

Proseguendo nello step 11 abbiamo indagato all’interno dei libri da lettura e abbiamo potuto riscontrare la presenza del color papaia nel libro “Cara Sorella”, mentre in ambito culinario, nello step 12, abbiamo scoperto la sua presenza in pietanze in cui è presenta la papaia stessa. Nello step 13 invece abbiamo ricercato il colore all’interno dei fumetti, riscontrandolo all’interno prima del famoso manga Dragon Ball e poi in un manga giapponese dal nome “Papaya”.

Ritornando all’essenza del nostro colore nello step 14 abbiamo scoperto la sua composizione chimica, mentre nello step 15 è stato possibile notare come il colore, e poi più precisamente il nostro, nella pubblicità, sia estremamente importante. Nello step 16 abbiamo riscontrato in un piatto di terracotta invetriata un oggetto dove appare il nostro colore come caratteristica principale, mentre nello step 17 abbiamo ricercato la sua presenza all’interno di un brevetto, scoprendo come sia presente in una linea di cosmetici. Procedendo all’interno dello step 18, è stato notato il color papaia in un dipinto, “Regina di Quadri”, e nella sua collezione di appartenenza “Le Carte”, mentre nello step 19 ho effettuato una sua autopsia metaforica esprimendo un parere su cosa trasmette il colore dell’indagine.

Siamo arrivati poi allo step 20 in cui abbiamo riscontrato il color papaia in un abito da party o cocktail, del marchio di abbigliamento “Comma”, inseguito siamo passati nello step 21 alla ricerca di un personaggio che portasse con se la nostra presenza cromatica, ma con scarsi risultati abbiamo trovato solo un collegamento con Lapo Elkan, usato come personaggio di riferimento per un casting della serie web Papaya.

Nello step 22 è stata trovata la moschea Mohammad Al.Amin la quale si presenta con il colore della nostra indagine, mentre nello step 23 ho ragionato su di esso con “Pensiero Selvaggio” descrivendo il colore come lo vedo in modo diretto.

Infine nello step 24 e ultimo, ho realizzato una nuvola che racchiude le parole principali che si collegano al nostro amato colore.  

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